Con l’inverno che bussa alla porta, è fondamentale vestirsi in modo caldo e confortevole, ma non dimentichiamo l’importanza di farlo in modo sostenibile, optando per capi che rispettano il nostro pianeta.
In questo articolo, esploreremo quali tessuti scegliere, come stratificare i nostri outfit e quali brand sostenibili considerare per un guardaroba invernale consapevole.
Tessuti sostenibili ideali per l’inverno
Se desideri rimanere al caldo con materiali naturali e a basso impatto ambientale, ecco alcuni tessuti che fanno al caso tuo:
- Lana biologica: è traspirante e termoregolatrice, biodegradabile e molte aziende la producono con certificazioni di sostenibilità.
- Cotone organico: perfetto come primo strato a contatto con la pelle, è morbido e traspirante.
- Fibre tecniche eco-friendly: materiali come il Tencel (fibra di cellulosa da eucalipto rigenerato), la canapa o il poliestere riciclato sono ideali per il secondo strato termico.
Come stratificare i capi?
Con l’arrivo del freddo, la stratificazione diventa fondamentale. Il layering di tessuti naturali e tecnici consente di regolare la temperatura corporea con stile:
- Primo strato: il più vicino alla pelle, serve a mantenere asciutto il corpo e a farlo “respirare”. Deve essere leggero, in cotone organico, lana merino o seta.
- Secondo strato: è lo strato isolante, che blocca il freddo creando uno strato d’aria calda. Spesso si utilizza la lana o pile realizzati con materiali riciclati.
- Terzo strato: antivento e impermeabile. È consigliabile optare per giacche realizzate con membrane ecosostenibili come il Gore-Tex riciclato.
Se cerchi un’alternativa più chic, le pellicce vintage possono essere una scelta elegante. Offrono un calore eccellente e resistenza al vento, qualità essenziali per affrontare l’inverno. Inoltre, l’uso di pellicce vintage si inserisce nel contesto della moda circolare e del riuso, riducendo così l’impatto ambientale associato alla produzione di quest’ultime.
Brand sostenibili
Oggi, molti marchi di moda sostenibile stanno creando collezioni invernali utilizzando tessuti naturali, biologici o rigenerati, unendo qualità, calore e rispetto per l’ambiente. Ecco alcuni esempi da tenere d’occhio:
- Patagonia: conosciuta per le sue giacche, pile e maglioni realizzati con materiali riciclati, lana certificata e tecnologie eco-friendly.
- Everlane: offre maglioni, cappotti e accessori in lana merino biologica, cotone organico e cashmere riciclato.
- Lanificio Colombo: rinomato per la sua lana di alta qualità, spesso certificata e prodotta con metodi sostenibili.
Se stai cercando opzioni più economiche, ci sono anche marchi che offrono un buon equilibrio tra prezzo, qualità e impatto ambientale:
- Uniqlo: ha avviato una campagna sostenibile che include capi realizzati con materiali riciclati e iniziative di riciclo tessile.
- Decathlon: ha ampliato le sue collezioni con materiali eco-friendly, specialmente per l’abbigliamento tecnico sportivo e giacche invernali fatte con materiali riciclati.
- Patagonia Worn Wear: una linea di e-commerce che offre capi usati, rigenerati e scontati, rendendo i prodotti sostenibili più accessibili a prezzi più bassi.
Come mantenere caldi anche piedi e mani in modo sostenibile
Gli accessori fondamentali per affrontare il freddo sono proprio calzini e guanti
– Calzini in lana biologica o filati rigenerati.
– Guanti realizzati con materiali naturali e imbottiture isolate eco-compatibili.