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I 5 aspetti negativi del fast fashion

Perchè evitare il fast fashion e come contrastarlo

Fast fashion è un termine utilizzato per descrivere l’industria della moda che produce abbigliamento a basso costo e in grandi quantità per soddisfare le tendenze attuali. 

Mentre può sembrare attraente per i consumatori, ci sono molti aspetti negativi del fast fashion che devono essere considerati, come esposto nei servizi de ‘Le Iene’ andati in onda le scorse settimane in 3 puntate il 6 dicembre, il 13 dicembre e 10 gennaio.

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  • 1) L’impatto del fast fashion sull’ambiente

La produzione di abbigliamento a basso costo richiede l’utilizzo di grandi quantità di risorse naturali e genera una quantità significativa di rifiuti e inquinamento. Le fabbriche di abbigliamento spesso utilizzano sostanze chimiche tossiche e scaricano i loro rifiuti in fiumi e laghi, causando danni ambientali irreparabili.

  • 2) Lo sfruttamento dei lavoratori nel fast fashion

Le fabbriche di fast fashion spesso utilizzano lavoratori a basso costo in paesi in via di sviluppo, dove le leggi sui diritti dei lavoratori sono deboli o inesistenti. I lavoratori spesso lavorano in condizioni precarie e per lunghe ore per guadagnare solo pochi euro al giorno inluoghi che spesso non hanno misure di sicurezza adeguate, provocando incidenti e infortuni per i lavoratori. Ad esempio, il crollo della fabbrica Rana Plaza in Bangladesh nel 2013 ha causato la morte di 1.134 persone e il ferimento di molti altri.

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  • 3) Sostenibilità a lungo termine

Il fast fashion incentiva i consumatori a comprare abbigliamento nuovo e alla moda ogni stagione, piuttosto che investire in capi di qualità che dureranno per anni. Ciò significa che gli abiti vengono spesso indossati solo pochi volte prima di essere buttati via, contribuendo all’enorme quantità di rifiuti tessili che finisce nei nostri siti di smaltimento.

  • 4) Pressione sull’economia locale

Il fast fashion spesso sostituisce i produttori locali e artigiani con fabbriche a basso costo in paesi in via di sviluppo, mettendo a rischio le economie locali e l’occupazione.

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  • 5) Poca trasparenza

Spesso è difficile sapere da dove proviene l’abbigliamento e come è stato prodotto, rendendo difficile per i consumatori fare scelte informate sull’acquisto di abbigliamento sostenibile

In conclusione, il fast fashion ha molti aspetti negativi, dall’impatto ambientale allo sfruttamento dei lavori.

Cosa possiamo fare?

Ponderare i nostri acquisti pensando bene a ciò che realmente ci serve e comprando ciò che davvero ci piace, informandoci sulla provenienza dei capi.

Evitare di buttare ciò che è ancora in buono stato ma non utilizziamo più, regalandolo alle numerose associazioni oppure vendendolo nei marketplace di second-hand.

Chiediamoci sempre: perchè costa così poco? Ne ho davvero bisogno? Mi piace davvero tanto?

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Come può aiutarti Cloudrobe?

Con cloudrobe puoi conservare il tuo cambio di stagione e i vestiti che utilizzi occasionalmente evitando di conservarlo in posti umidi come la cantina dove i capi si potrebbero rovinare o di dimenticarti o non trovare dei capi che tiservono e comprerne di nuovi.

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Perchè evitare il fast fashion e come contrastarlo

  • Impatto ambientale negativo
  • Sfruttamento dei lavoratori e assenza di sicurezza sul lavoro
  • Mancanza di sostenibilità
  • Pressione sulleconomia locale
  • Poca trasparenza

Come evitarlo:

  • Ponderiamo gli acquisti
  • Inofrmiamoci sulla provenienza
  • Ricicliamo
  • Conserviamo correttamente

 

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